Il Porto, in portoghese
Vinho do Porto,
nasce nella valle del Douro, secondo fiume per
importanza del Portogallo dopo il Tago,
o meglio ancora Tejo.
Non è proprio una valle, dato che dagli argini
del fiume si alzano colline con ripidi pendii, dove
grazie a stretti terrazzamenti, che fanno ricordare
le zone viticole del Sud Tirolo, vengono coltivate
le vigne del vino del Porto.
Come dice il sito della ViniPortugal.pt, già durante
l'occupazione romana si faceva il vino nelle valli delle
Terre Dourienses. Ma è nella seconda metà del XVII
sec che ci fu la sua grande epansione come
Vino della Riva d'Oyro,
più tardi chiamato Vino d'Imbarco e poi
Vino del Porto.
Ma va ricordato che per la viticoltura nazionale del Portogallo, il Douro è una ragione di Denominazione di Origine, dichiarata già nel 1756 dal Marchese di Pombal, per disciplinare la produzione, e che da origine, oltre al Porto, ad eccezionali Vini rossi d.o.c. del Douro (Cerchiata nell'immagine). Qui in basso si vedono i vigneti della Quinta(azienda) di S.Antonio(foto a sinistra), facenti parti della cantina Fonseca. La foto a destra è il bellisimo panorama gustabile da una terrazza della Quina de Panascal, sempre della Fonseca . La terrazza è situata al di sopra dei locali delle vasce granitiche, dove producono Porto di altissima qualità.
A
sinstra i "lagar": vasche dove le uve, dopo essere state
pigiate, vengono mosse da uomini che per giorni
"marciano" a turni al loro interno, secondo un rituale tradizionale,
sotto la supervisione dell'enologo.
A destra il raffinato locale che da sul bellissimo balcone e sui curati giardini, dove l'enologo della cantina (il primo partendo da destra), e uno dei viticoltori (accanto a lui), ci hanno accolto e offerto la degustazione di vari eccellenti Porto, tra cui il Fonseca Vintage 2003.
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